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Non dimentichiamo la botanica artificiale

Sentendo parlare di piante finte, quale immagini ti vengono in mente? Se non sei una ventenne, come me, la prima idea potrebbe essere quella dei mazzetti di fiorellini che si trovavano nelle case della nonna che, a parte il fatto che erano appunto della nonna, nulla avevano di bello e soprattutto di design. Anni fa, la botanica artificiale era per lo più realizzata con plastica o tessuti di bassa qualità, i colori statici e i dettagli erano lasciati al caso. Oggi in commercio troviamo piante e fiori che solo al tatto capiamo essere artificiali. Sono riprodotti così fedelmente che difficilmente è possibile, guardandoli, distinguerli.  Premetto che, per chi ha il pollice verde, tempo da dedicare, abbondante luce naturale o la passione per la botanica, le piante vere sono da preferirsi a quelle finte. Vederle crescere e fiorire, non ha prezzo, così come prendersene cura, potarle, concimarle ed annaffiarle. Un’abbondante fioritura ed una crescita rigogliosa sono una gioia per gli occhi e per l’anima. Purtroppo però ci sono condizioni per cui non è possibile collocare alcuna pianta vera e quindi quelle artificiali cascano proprio a pennello. Angoli bui, mensole posizionate troppo in alto per cui difficili da raggiungere per le annaffiature, inesperienza o poco tempo, ma il desiderio di vedere comunque nelle nostre case vigorose piante verdi o colorati mazzi di fiori, sono i motivi che ci spingono all’acquisto della botanica artificiale, oltre al fatto che ultimamente sono davvero alla moda. Le piante, che siano esse naturali o artificiali sono veri e propri complementi d’arredo che bene si adattano a tutti i tipi di arredamento. Le piantine più piccole si possono utilizzare per completare una composizione oppure come elemento singolo su una base in ogni ambiente, mentre quelle di dimensioni importanti si addicono perfettamente per essere posizionate accanto a divani, credenze, armadi o in un qualsiasi angolo spoglio. Come il resto dei complementi d’arredo, vanno utilizzate con criterio, non ammassate e tenendo conto della loro collocazione: su una mensola alta dovremo prediligere qualcosa di pendente, come centrotavola una pianta singola dalle dimensioni discrete in un bel vaso, come complemento di una composizione, dovranno essere proporzionate (o come elemento alto o di arricchimento). Oltre alle piante con vaso, molto versatili sono i rami per creare composizioni, i fiori, soprattutto per il periodo primaverile, le bacche per l’autunno e l’inverno, ma anche frutta, verdura e pigne, ottime per le composizioni.  Per quanto riguarda la pulizia, è necessario, per un buon mantenimento, che sia regolare e che avvenga almeno una volta ogni 1/2 settimane. Innanzitutto dovrai utilizzare il phon per soffiare la polvere in superficie; se ciò non bastasse, potrai procedere con un panno morbido e detersivo delicato, andando ad interessare anche le parti di giuntura tra le foglie e i rami, pulendoli uno ad uno. Lascia poi asciugare all’aria aperta o comunque in un ambiente ben areato. Per quanto riguarda i fiori, sarà necessario utilizzare un pennello e, se la polvere persiste, inserirli in un sacchetto con una manciata di sale grosso, con i rami rivolti verso l’alto e scrollare. L’azione abrasiva del sale eliminerà ogni residuo. I fiori artificiali sono ideali per essere spruzzati con un buon profumo d’ambiente; assorbiranno l’aroma e lo rilasceranno poco alla volta profumando a lungo la stanza. Se deciderai di inserirli in un vaso in vetro trasparente, ti consiglio l’aggiunta di un po’ di acqua, sembreranno davvero naturali.

AD OGNI STANZA LA SUA PIANTA

CUCINA: tutte le piante aromatiche, le pendenti per mensole e cappe, piccoli vasi di piantine stagionali, quali ad esempio i ciclamini per ricreare angoli suggestivi, meglio se inseriti in un cestino in vimini, frutta e verdura nei cesti sul tavolo o su una base, bulbi.

SOGGIORNO: bellissimi i rami di grandi dimensioni per centrotavola, piante verdi in vaso da inserire nelle ceste, ma anche piccole piantine ricadenti o di grandi dimensioni per ricreare punti focali. Nella stagione primaverile, ottimi i fiori dalle tinte pastello e i bulbi.

BAGNO: generalmente piante di medie piccole dimensioni per completare mensole o ripiani, ideali anche le pendenti.

CAMERA: per le amanti della botanica non ci sono limiti, con le artificiali anche in camera è possibile esagerare. Dalle piccole piantine sulle mensole e sui comodini, alle grandi da posizionare ai piedi del letto, vicino alle finestre o a fianco del comò. Se desiderate fare delle composizioni, ricordatevi sempre la regola dei numeri dispari e degli elementi di spicco da posizione sul retro.

Ma quali contenitori si possono utilizzare per ricoprire il vaso? In molti casi il vaso in cui si acquistano le piante,siano esse naturali che artificiali, non sono belli o comunque non si addicono all’esposizione. Pertanto, una volta arrivati a casa, dovremo necessariamente coprirli con qualcosa. Per quanto riguarda gli stili shabby e farmhouse, vanno benissimo contenitori in latta anche di uso quotidiano, tipo per alimenti, cestini in vimini (ottimi e bellissimi), cassetti in legno, secchielli da giardino, vecchi vasi segnati dal tempo, ceramiche vintage, dalle tazze alle zuppiere.

Per lo stile scandinavo e contemporaneo, i contenitori dovranno essere un po’ più raffinati: lineari, dalle tinte in palette, lucidi e ben mixati tra loro. Molto utilizzate anche le ceste con manici in corda, soprattutto per lo stile scandinavo.