Da sempre la cucina, luogo di convivialità, è la stanza dove si svolgono la maggior parte delle attività di una famiglia, dove si accolgono spesso gli ospiti, anche per pranzi e cene e dove crescono i nostri bambini. Per tutti questi motivi e molti altri, la cucina dovrà necessariamente essere curata, ricca di comfort, pratica e funzionale. Iniziamo subito col dire che, in base allo stile di arredamento scelto, si presenterà più o meno ricca di particolari, soprattutto se amiamo lo stile shabby o farmhouse; un po’ meno per quello scandinavo, decisamente minimal per il contemporaneo. In ogni caso, la prima regola da seguire, sarà quella della pulizia. La cucina dovrà sempre essere tenuta in splendida forma, sia per quanto riguarda gli arredi, che i muri. Quest’ultimi dovranno risultare tinteggiati e privi di macchie, ancor più che nel resto della casa. I pensili privi di impronte, le basi di lavoro ripulite ogni qualvolta vengono usate, il frigorifero in ordine, i tessuti sempre lavati e freschi, la polvere rimossa quotidianamente.
Si, ma dirai a questo punto, come è possibile tra lavoro, figli e impegni? La soluzione è l’organizzazione ed un buon progetto di base alle spalle (come abbiamo imparato). Per quanto riguarda la tinteggiatura, esistono sul mercato vernici lavabili che possono essere applicate su tutte le pareti, purché prive di muffa e lisce. Con l’utilizzo di queste vernici, sarà possibile la pulizia regolare anche dei muri, potendo comunque scegliere tra diversi colori ed effetti finali, anche lavagna. In alternativa, si consiglia la tinta bianca così ogni ritocco risulterà più semplice. Per quanto riguarda i pensili, che dovranno essere ripuliti e svuotati regolarmente, si potrà procedere con una panno morbido e umido, acqua tiepida e un goccio di detersivi per i piatti o aceto bianco che, inoltre è un leggero disinfettante. Per quanto riguarda gli alimenti all’interno dei pensili, è buona norma tenere sempre sotto controllo le scadenze per evitare la formazione di farfalline, muffe o vermetti. Ideale è l’utilizzo di contenitori ermetici con relativa etichetta e un mix di foglie di alloro e chiodi di garofano che avranno potere dissuasivo. Nel caso in cui si fossero formate delle muffe, fai un miscuglio di bicarbonato di sodio, acqua eaceto bianco cercando di ottenere un composto abbastanza denso. Spalmalo poi sulla zona interessata e lascialo asciugare. Una volta asciugato quasi del tutto, con un semplice straccio, dovresti essere in grado di strofinare via tutta la muffa. Per quanto riguarda l’ordine, è buona norma, per quanto possibile, rimettere a posto tutto ciò che viene utilizzato nel minor tempo possibile: riporre subito piatti, bicchieri e pentole in lavastoviglie o lavarli man mano affinché il lavello risulti sempre sgombero; i contenitori di sale, zucchero, caffè, una volta utilizzati dovranno tornare dove vengono regolarmente conservati, la spazzatura immediatamente differenziata nei contenitori appositi. La pulizia regolare del frigorifero, con l’eliminazione dei cibi andati in malora o scaduti, se fatta almeno una volta a settimana, risulterà veloce e semplice. Se invece continuiamo a riempirlo di alimenti freschi a discapito di quelli già in parte consumati, nel momento in cui decideremo di ripulirlo, dovremo impiegare molto tempo. Ogni qualvolta decidiamo di andare a fare la spesa “grossa”, dovremo prima fare “un giretto” nel frigorifero, controllare e dare una pulita ai ripiani e agli scomparti, che risulteranno più liberi e facili da sistemare. Per prevenire gli odori sgradevoli, ancora una volta l’aceto bianco è un ottimo alleato: mettere dell’aceto bianco in una piccola ciotola e posizionarla nel frigorifero, aiuta a eliminare gli odori fastidiosi. Infine i tessuti (tende, centrini, cuscini, tovaglie…) dovranno sempre essere freschi e puliti, pertanto si dovrà precedere almeno una volta ogni due/tre mesi per le tende, tutti i mesi per cuscini, centri, tovagliette e copritavoli, giornalmente per strofinacci e asciugamani. Anche le spugne potranno essere igienizzate con regolarità immergendole in acqua calda e candeggina per circa un’oretta, risciacquate e strizzate bene. Ogni 2/3 settimane sostituirle. I pavimenti dovranno essere lavati quasi tutti i giorni, anche solo una passata veloce con acqua e aceto, per poi essere accuratamente ripuliti almeno una volta a settimana, spostando, ove possibile, mobili, ceste e arredi. Tutti questi gesti potrebbero sembrare, in termini di tempo, dispendiosi, in realtà, se eseguiti regolarmente e con costanza, diventeranno un’abitudine facile da gestire.
Terminata la pulizia quotidiana, è buona norma profumare l’ambiente e, se vogliamo farlo in modo naturale, potremo far bollire le bucce degli agrumi e i chiodi di garofano in un pentolino, oppure posizionare qualche bastoncino di cannella o gli aghi di rosmarino con alcune gocce di limone, vicino ad una fonte di calore affinché possano sprigionare il loro aroma balsamico. Per quanto riguarda i complementi d’arredo, la cucina, più di ogni altra stanza, si predispone per rappresentare la nostra essenza. Fermo restando che, come sempre, troppi eccessi non impreziosiscono e col tempo stancano oltre a creare disordine, in cucina puoi sbizzarrirti con un’infinità di oggetti. Se ami una casa curata in ogni dettaglio, potrai seguire il susseguirsi delle stagioni e delle festività per rinnovarla e modificarla diverse volte nell’arco dell’anno. Per realizzare ciò hai due possibilità: o cambiare decisamente gran parte dei complementi, che potrebbero anche essere le ceramiche, le stampe, i tessuti o le stoviglie, oppure adattarle con qualche oggetto a tema.
A breve inizierà l’autunno, periodo in cui zucche, funghi, pigne, bacche, piccoli animali del bosco e fiori e foglie dai colori tendenti alle tinte naturali, al rosso porpora e all’arancione saranno i protagonisti del momento. Bene, in quest’occasione potrai addobbare la cucina ed eventualmente il soggiorno con tantissimi oggetti a tema oppure aggiungere un tocco di colore, in particolare di arancione, qua e là che richiami la stagione. A fine ottobre sarai già pronta per sostituire tutti gli addobbi con quelli natalizi e così via per il resto dell’anno.